Yemen, nuovo attacco Houti, Crosetto: "Rischiamo porti deserti"
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Yemen, nuovo attacco Houti, Crosetto: “Rischiamo porti deserti”

nave da guerra fregata

Il gruppo dei ribelli, sostenuto dall’Iran, tiene in pugno uno Stretto marittimo strategico: “Colpiremo le navi dei Paesi che ci attaccano”.

Si allarga sempre più il conflitto mediorientale. Dallo Yemen gli Houthi, sostenuti dll’Iran, hanno appena sferrato un altro attacco in Mar Rosso contro una nave. L’attentato è avvenuto tra le coste di Gibuti e lo Stretto di Bab el-Mandeb, tra le rotte marittime più strategiche mondiali per ciò che concerne il commercio.

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Gli Houti controllano la costa occidentale dello Yemen

I ribelli ormai controllano la costa occidentale dello Yemen, e da poco hanno diramato una nota dove affermano che gli attacchi proseguiranno nel Mar Rosso, nonostante gli Stati Uniti e la nuova coalizione marittima. Gli Houti avvertono: “Colpiremo tutte le navi dei Paesi che ci attaccano“. Intanto, l’Italia anticipa l’invio della fregata europea Virginio Fasan nel Canale di Suez.

Il ministro della difesa Crosetto ha dichiarato: “Rischiamo di trovarci con i porti deserti” dato che le navi si vedono costrette a circumnavigare l’Africa, dirigendosi verso il Nord Europa senza rientrare poi nel Mediterraneo.

Mohammed al-Bukhaiti, funzionario del gruppo islamista ha dichiarato: “Anche se l’America mobilitasse il mondo intero, le nostre operazioni militari proseguiranno, a prescindere dal sacrificio che ci costerà“. Nei primi giorni di dicembre, già erano partiti attacchi Houti verso una nave da guerra americana e altre imbarcazioni commerciali.

Un attacco ogni 12 ore

Ma non finisce solo con la dichiarazione dell’alto funzionario islamista. Infatti i miliziani avvertono: “Attaccheremo ogni 12 ore e siamo intenzionati ad effettuare operazioni e attacchi a tutte le navi che transitano nel Mar Rosso“. Mohammed Abdul Salam, ha poi precisato che: “Prenderemo di mira solo le navi destinate ad Israele“. Per il gruppo ribelle yemenita, l’obiettivo è solo uno: “Fare aumentare la pressione sullo Stato ebraico affinché fermi gli attacchi e tolga l’assedio di Gaza”.

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ultimo aggiornamento: 20 Dicembre 2023 11:47

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